il calendario di "Io decido"

mercoledì 18 aprile 2012

Democrazia è partecipazione


E' il titolo dello speciale della trasmissione di Radio Rai Tre "Tutta la città ne parla" che si è tenuta al festival annuale di Radio3 a Cervia e andata in onda il 15 aprile. La trasmissione è costruita come approfondimento delle telefonate degli ascoltatori che commentano i temi d'attualità nel filo diretto con il giornalista che settimanalmente si alterna nella lettura delle prime pagine dei quotidiani nella storica trasmissione "Primapagina". Per lo speciale è stato scelto il tema della cittadinanza attiva, della partecipazione della società civile quale antidoto alla crisi della politica per la frequenza di interventi, messaggi, mail che su questi temi sono arrivati dagli ascoltatori. Fra gli ospiti la testimonianza del Coordinamento Io Decido.

Gli ospiti:
Francesco Maggio, economista e giornalista, già ricercatore di Nomisma scrive sul Post

Jacopo Iacoboni, giornalista della Stampa, autore di Contro l’Italia degli zombie. Wep politik e nuova politica

Gabriele Abrotini, referente del Comitato Acqua bene comune di Ravenna

Maria Teresa Dini e Mario Santi, del coordinamento “Io decido” di Venezia

Andrea Caccia e Barbara Domenichini, del coordinamento “La darsena che vorrei” di Ravenna

Jonathan Ferramola, giornalista e documentarista di Radio Popolare
 



Il podcast della trasmissione è riascoltabile e scaricabile 

Tutta la città ne parla 15.04.2012 

martedì 3 aprile 2012

Quorum zero più democrazia



Anche a Venezia è possibile firmare per la proposta di legge d'iniziativa popolare quorum zero più democrazia. Si può firmare presso la Segreteria Generale a Cà Farsetti e presso tutte le Municipalità. Gli orari:


Municipalità di Venezia- Murano- Burano
S.Lorenzo-Castello 5065/i – Venezia
Da lunedì a venerdì orario: 9,00-13,00

Municipalità di Mestre - Carpenedo
via Palazzo, 1 Mestre
da lunedì a venerdì orario: 9,00-13,00 / 15,00-17,00

Anagrafe Municipalità di Marghera
Piazza del Municipio 1, Marghera
lunedì, mercoledì e venerdì orario: 9,00-13,00
martedì e giovedì orario: 9,00-17,00

Municipalità di Lido - Pellestrina
Via Sandro Gallo 32/a Lido
Da lunedì a venerdì orario: 9,00-13,00

Anagrafe Municipalità di Favaro
Piazza Pastrello, 1 Favaro Veneto
Da lunedì a venerdì orario: 9,00-13,00

Municipalità di Chirignago – Zelarino (1° piano)
Via Miranese, 454 Chirignago
lunedì, mercoledì e venerdì orario: 9,00-13,00
martedì e giovedì orario: 9,00-17,00

Centro Civico di Zelarino
Via Zuccarelli, 6 Zelarino
Da lunedì a venerdì orario: 9,00-13,00



Questa la sintesi della proposta

La proposta di legge ha l’obiettivo di modificare alcuni articoli della costituzione italiana per migliorare l’utilizzo degli strumenti di democrazia diretta già esistenti e introdurne di nuovi in Italia, ma utilizzati da più di un secolo in altri paesi del mondo come la Svizzera e la California. Il nostro obiettivo è quello di migliorare il funzionamento della democrazia italiana affiancando alla democrazia rappresentativa attuale, strumenti che diano la possibilità ai cittadini di far sentire la loro voce e di prendere decisioni che riguardano la cosa pubblica. 
I punti qualificanti della proposta di legge sono i seguenti: 
- Quorum zero in tutti i referendum. 
- Revoca degli eletti, che previa raccolta di un numero elevato di firme, possono essere sottoposti a votazione di revoca del mandato (come in California, Svizzera, Venezuela, Bolivia). 
- Indennità dei parlamentari stabilita dai cittadini al momento del voto. 
- Referendum propositivo (come in California) 
- Iniziativa di legge popolare a voto popolare (come in Svizzera), passa in parlamento, dove può essere accettata, rifiutata oppure generare una controproposta, ma poi viene votata dai cittadini). 
- Iniziativa di legge popolare a voto parlamentare con obbligo di trattazione in parlamento in 12 mesi. Se ciò non accade diviene referendum e va al voto popolare. 
- Referendum confermativo (come in Svizzera). Tutte le leggi create dal parlamento, prima di entrare in vigore, possono essere poste a votazione popolare, previa raccolta delle firme necessarie. 
- Referendum obbligatori in alcune tipologie di leggi in cui i rappresentanti hanno un conflitto di interessi (es. finanziamento partiti, leggi elettorali) e sui trattati internazionali e sulle leggi urgenti. 
Oltre a questi si prevedono le seguenti ulteriori innovazioni: 
- Petizione con obbligo di risposta entro 3 mesi. 
- Nessun limite di materie referendabili (come in Svizzera), tutto ciò che può essere discusso dai rappresentanti, 
può essere messo a referendum e votato dai cittadini. 
- Cittadini autenticatori (oltre alle figure previste oggi per legge). 
- Utilizzo di firme elettroniche (come per la Iniziativa dei Cittadini Europei). 
- Obbligo di introduzione di strumenti di democrazia diretta a livello locale senza quorum. 
- Possibilità da parte dei cittadini di modificare la costituzione (come in Svizzera dal 1891). 
La realizzazione di questa proposta di legge è stato un lungo ed appassionante percorso durato da giugno 2011 fino a sabato 11 febbraio 2012, fatto di incontri dal vivo e di riunioni su internet ed è il risultato condiviso da un gruppo di persone provenienti da varie parti d’Italia, appassionate ed esperte di democrazia diretta e impegnate da tempo su questo tema. 
Per maggiori informazioni www.quorumzeropiudemocrazia.it