il calendario di "Io decido"

mercoledì 18 maggio 2011

Settimana della Democrazia Diretta



Periodo: Dal 23 maggio al 2 giugno 2011, data della festa della Repubblica, che è nata grazie ad un referendum.

Obiettivo generale
: “informare” il cittadino circa gli strumenti innovativi di democrazia diretta e partecipativa che esistono nel mondo, facendogli conoscere i suoi diritti e doveri previsti dalla Costituzione italiana e gli aspetti positivi della democrazia diretta vista come integrazione indispensabile della democrazia rappresentativa per rendere la nostra democrazia completa e integrale.

Puntare a lungo termine alla possibilità di migliorare nella nostra legislazione nazionale l'iniziativa (chiamata anche referendum propositivo) e il referendum facoltativo confermativo (ogni nuova legge emanata dal parlamento, prima di entrare in vigore può essere sottoposta a un referendum popolare se vengono raccolte le firme necessarie nel tempo stabilito). Il tutto con l'abolizione del quorum dei votanti, come negli altri paesi a democrazia diretta più avanzata.
In altre parole dotare i cittadini di acceleratore e di freno dell'azione legislativa dando loro la possibilità di avere potere decisionale nell'agenda politica.

Obiettivi specifici della settimana della democrazia diretta:

A1 -In generale far crescere la consapevolezza dei cittadini circa il fatto che sono anche "sovrani". Far conoscere le esperienze esistenti in altri stati in cui la democrazia diretta funziona e gli effetti benefici che comporta. Far conoscere gli appigli della Costituzione su cui possiamo poggiare le nostre richieste (es. le ultime revisioni costituzionali italiane). Illustrazione dei possibili regolamenti per avere più democrazia a livello comunale, regionale e nazionale.

A2 - A breve termine puntare a formare gruppi di cittadini (Liste civiche, associazioni e comitati locali, movimenti ecc.) che promuovano concretamente la democrazia diretta a livello del loro comune (o provincia o regione) dando loro degli strumenti concreti per fare una analisi critica del proprio statuto comunale e attuare una campagna locale per introdurre strumenti di Democrazia Diretta efficaci con la possibilità di promuovere / cassare atti amministrativi della propria amministrazione.

A3 - Creare / estendere la rete per la Democrazia Diretta esistente ad altri gruppi locali affinché ci si sostenga a vicenda con l'obiettivo di arrivare in tempi "non geologici" a strumenti avanzati di democrazia diretta in Italia (quorum zero, iniziativa, referendum facoltativo confermativo).

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