All'attenzione del Presidente della Municipalità di Venezia, Murano, Burano Erminio Viero
e del delegato all'altra economia Giannandrea Mencini
La sera di lunedì 7 novembre una partecipata assemblea alla scoletta dei Callegheri ha visto la condivisione da parte di VenezianoGas, Coldiretti, AEres e rappresentanti del Coordinamento Io Decido, di 40X e soprattutto dei numerosi cittadini presenti di alcuni punti essenziali:
a) i mercati biologico e Farmer's market vanno mantenuti e sviluppati perché filiera corta e qualità degli alimenti uniscono gli interesse dei produttori e dei cittadini utenti;
b) lo spostamento della localizzazione dei mercati veneziani da Campazzo Tre Ponti a Santa Marta non è stato condiviso, ma imposto agli operatori e non ha visto il coinvolgimento dei cittadini consumatori con la conseguenza che i mercati stanno via via morendo;
c) la stessa tendenza all'emarginazione dai luoghi dove i mercati si sono sviluppati e radicati è in atto in terraferma;
d) questa perdita sarebbe inaccettabile non solo per i produttori e i consumatori, ma per il tessuto civile e relazionale della città;
e) la Municipalità di Venezia e isole ha fatto sapere attraverso il presidente Viero e il delegato all'altra economia Mencini di condividere le preoccupazioni dei cittadini.
Bisogna ora dare attuazione pratica a quanto emerso.
Ci sembra necessario farlo attraverso un percorso partecipato, che dia ai cittadini la possibilità di esprimersi sui destini della loro città.
Proponiamo perciò alla Municipalità di convocare un’assemblea alla quale invitare gli assessori comunali interessati (Rey - commercio, Maggioni – Lavori pubblici, Micelli - Urbanistica), tutti i portatori di interesse coinvolti (quelli presenti all'assemblea del 7 novembre, ma anche le associazioni dei commercianti) e soprattutto i cittadini.
Il coordinamento Io Decido si offre come “facilitatore” di questo confronto.
Si possono studiare e concordare con la Municipalità (come si sta sviluppando al Lido in merito alla mobilità nell’isola1) le modalità più opportune perché dialogo e ascolto reciproco prevalgano sulle semplici recriminazioni.
Potrebbe essere un bel modo di dimostrare che chi governa questa città ha la volontà e la capacità di ascoltare le ragioni di tutti i gruppi interessati e dei cittadini prima di decidere.
Il confronto dovrebbe aprirsi fornendo a tutti i “dati” di base.
Bisogna cioè consentire a tutti di valutare:
- le motivazioni alla spostamento;
- le ragioni per restare
- le alternative esistenti (diverse da Santa Marta)
Poi vanno sentite le ragioni di tutti, raccogliendo e organizzando le opinioni.
Proponiamo un'assemblea in cui non parlino i politici, né i rappresentanti dei portatori di interesse – Coldiretti, CIA e AEres, ma i cittadini.
Politici e portatori di interesse vanno coinvolti, sulla base di documenti e regolamenti esistenti e con il supporto dei tecnici nella fase di preparazione in cui saranno scelti i punti (pochi e chiari) su cui chiamare la popolazione ad esprimersi, definendo le scelte possibili riferite alle condizioni e ai vincoli dati ed esplicitati.
Su ognuno di questi punti si raccolgono in assemblea i pareri dei cittadini, espressi con interventi di massimo 1 minuto l'uno e/o scrivendo i propri pareri su post-it da apporre su tabelloni preventivamente preparati.
Ciò consente di far sentire la voce anche di chi usualmente non si espone in interventi pubblici.
Nell’esempio del Lido in due ore di assemblea sono stati raccolti 60 interventi orali e più di 100 scritti nei post-it .
La nostra facilitazione consiste nel:
- proporre alla Municipalità i punti da mettere in discussione (dopo aver consultato i tecnici di commercio, urbanistica e lavori pubblici, che la Municipalità dovrebbe chiedere agli assessori di mettere disposizione), per ognuno evidenziando le possibili “proposte” e richiedendo “valutazioni e risposte”;
- gestire l'assemblea con le modalità sopra ricordate, cioè con una breve presentazione illustrativa dei singoli punti con le “proposte” possibili chiedendo a tutte/i le loro “valutazioni e risposte”;
- raccogliere e organizzare i pareri espressi dai cittadini e restituirli alla Municipalità integralmente, ma anche con una sintesi che li organizza in modo chiaro facendo emergere l'orientamento dei cittadini sui singoli punti.
A questo punto la Municipalità ha la possibilità di portare all'Amministrazione Comunale gli esiti di un processo partecipato di ascolto e definizione di proposte da parte dei cittadini.
L'Amministrazione Comunale potrà a questo punto fare le sue scelte dopo aver sentito e tenuto conto delle opinioni delle forze economiche e sociali, ma anche e soprattutto dei semplici cittadini.
La Municipalità avrà svolto un ruolo fondamentale nel mettere tutti i cittadini nella condizione di esprimersi su una scelta civica significativa e nel fornire all'Amministrazione l'opportunità di ascoltarli.
Considerata l’urgenza e il rischio che si arrivi a un punto di non ritorno, si chiede di procedere con la massima sollecitudine, in modo che il percorso verso la stabilizzazione dei mercati, esigenza sentita da tutti, possa tener conto dei risultati della consultazione.
Venezia, 10 novembre 2011 – coordinamento Io Decido
1Vedasi il percorso avviato e i suoi risultati sul nostro blog : http://iodecido.blogspot.com
Nessun commento:
Posta un commento