mercoledì 21 dicembre 2011
Registrazioni video dell'incontro di risposta della Municipalità
Pubblichiamo le registrazioni video dell'incontro del 14 dicembre "Sulla mobilità del Lido la Municipalità risponde ai cittadini
Ringraziamo il Coordinamento delle associazioni ambientaliste del Lido per le riprese
Io Decido 14 dicembre 1° parte
Io Decido 14 dicembre 2° parte
martedì 13 dicembre 2011
I cittadini sono invitati all'incontro dedicato alle risposte della Municipalità sulla mobilità del Lido
sabato 10 dicembre 2011
A proposito di estensione dei diritti di partecipazione nello Statuto del Comune di Venezia
giovedì 8 dicembre 2011
14 dicembre: la Municipalità del Lido risponde ai cittadini
La sperimentazione delle pratiche di democrazia partecipativa sui problemi della mobilità iniziata al Lido con la Municipalità giunge finalmente alla seconda fase: dalla richieste dei cittadini alle risposte della Municipalità e al dibattito che ne verrà.
eleborazione dei contributi raccolti il 21 settembre
mercoledì 7 dicembre 2011
PAT: un contributo dalla parte delle cittadine
Il 13 dicembre l'Assessore all'urbanistica presenterà in Consiglio Comunale il Piano d'Assetto Territoriale come risultato dalla coprogettazione Comune e Provincia. Pubblichiamo il contributo di Tiziana Plebani ai lavori della Consulta delle Cittadine
PAT: governo del territorio e strategie di genere
giovedì 1 dicembre 2011
mercoledì 23 novembre 2011
26 Novembre - In piazza per l'acqua, i beni comuni e la democrazia
Pullman da Venezia per la manifestazione di sabato 26 novembre a Roma
PER IL RISPETTO DELL'ESITO REFERENDARIO, PER UN'USCITA ALTERNATIVA DALLA CRISI
Roma, ore 14.00 - Piazza della Repubblica
Il 12 e 13 giugno scorsi la maggioranza assoluta del popolo italiano ha votato per l'uscita dell'acqua dalle logiche di mercato, per la sua affermazione come bene comune e diritto umano universale e per una gestione pubblica e partecipativa del servizio idrico.
Un voto netto e chiaro, con il quale 27 milioni di donne e uomini, per la prima volta dopo decenni, hanno ripreso fiducia nella partecipazione attiva alla vita politica del nostro paese e hanno indicato un'inversione di rotta rispetto all'idea del mercato come unico regolatore sociale.
IL RISULTATO REFERENDARIO DEVE ESSERE RISPETTATO
E TROVARE IMMEDIATA APPLICAZIONE
Un altro modello di società è necessario per l’intero pianeta. Insieme proveremo a costruirlo anche nei prossimi appuntamenti internazionali, come la conferenza sui cambiamenti climatici di Durban di fine novembre e a Marsiglia nel Forum Alternativo Mondiale dell'acqua a Marzo 2012.
Siamo vicini ai popoli che subiscono violenze, ingiustizie e vengono privati del diritto all’acqua come in Palestina, di cui ricorre il 29 novembre la Giornata internazionale di solidarietà proclamata dall’Assemblea della Nazioni Unite.
venerdì 11 novembre 2011
Martedì 22 ore 17 Cà Farsetti, votazione dello Statuto
Se ci seguite, ormai lo sapete: fra le altre modifiche si voterà un emendamento che prende l'avvio da quelli proposti dal Coordinamento Io Decido per introdurre strumenti di democrazia partecipativa, e scaturito dalla mediazione di alcune forze politiche. I nuovi strumenti sono essenzialmente la DELIBERA D'INIZIATIVA POPOLARE richiedibile da 2000 cittadini e la ISTRUTTORIA PARTECIPATA per valutare provvedimenti d'interesse generale che può essere richiesta da500 cittadini. Si abbassa un poco il quorum per i referendum portandolo al 50% degli elettori alle ultime elezioni comunali. Si estendono i diritti di partecipazione a quanti frequentano stabilmente la città (domiciliati, lavoratori, studenti) indipendentemente dalla loro nazionalità e che hanno più di sedici anni. Ciò risponde a una precisa raccomandazione del Testo Unico degli Enti Locali che recita all'Art. 8 comma 5: Lo statuto, ispirandosi ai princìpi di cui alla legge 8 marzo 1994, n. 203 e al decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286, promuove forme di partecipazione alla vita pubblica locale dei cittadini dell'Unione europea e degli stranieri regolarmente soggiornanti. Inoltre risponde al buon senso: se si attua un processo partecipativo su un tema, occorre che tutti coloro che saranno interessati dalle decisioni, siano coinvolti, altrimenti non ci sarà nessuna efficacia.
In questo blog trovate i nostri emendamenti originari, le lettere per spiegare lo spirito della richiesta indirizzate ai consiglieri e una rassegna stampa sull'argomento.
E' IMPORTANTE PARTECIPARE NUMEROSI PERCHE' TRATTANDOSI DI MODIFICHE STATUTARIE E' RICHIESTA UNA MAGGIORANZA QUALIFICATA DEI 2/3 DEI CONSIGLIERI CHE SONO VERAMENTE TANTI!
E' UN PRIMO IMPORTANTE PASSO PER COLMARE LA DISTANZA FRA CLASSE POLITICA E CITTADINI
giovedì 10 novembre 2011
proposta alla Municipalità per un processo partecipato sui mercati Farmer's Market e Biologico
- le motivazioni alla spostamento;
- le ragioni per restare
- le alternative esistenti (diverse da Santa Marta)
- proporre alla Municipalità i punti da mettere in discussione (dopo aver consultato i tecnici di commercio, urbanistica e lavori pubblici, che la Municipalità dovrebbe chiedere agli assessori di mettere disposizione), per ognuno evidenziando le possibili “proposte” e richiedendo “valutazioni e risposte”;
- gestire l'assemblea con le modalità sopra ricordate, cioè con una breve presentazione illustrativa dei singoli punti con le “proposte” possibili chiedendo a tutte/i le loro “valutazioni e risposte”;
- raccogliere e organizzare i pareri espressi dai cittadini e restituirli alla Municipalità integralmente, ma anche con una sintesi che li organizza in modo chiaro facendo emergere l'orientamento dei cittadini sui singoli punti.
mercoledì 9 novembre 2011
Come attivare un processo partecipativo sui mercati
- le motivazioni alla spostamento;
- le ragioni per restare
- le alternative esistenti (diverse da Santa Marta)
martedì 8 novembre 2011
Rassegna stampa sullo statuto
Alleghiamo la rassegna stampa sulle modifiche allo Statuto Comunale, che non è stato ancora votato dal Consiglio
03.11.2011. Corriere del Veneto. Polemiche sullo statuto, Orsoni chiede tempo
07.11.2011. La Nuova Venezia. Oggi in consiglio comunale. Più partecipazione per i cittadini
08.11.2011. La Nuova Venezia. Intesa nella maggioranza ma slitta il sì in consiglio
08.11.2011. Il Gazzettino. La città si allarga a stranieri e pendolari
08.11.2011. Il Gazzettino. Delibere e referendum bastano 5000 firme
venerdì 4 novembre 2011
Lo Statuto arriva in Consiglio Comunale
Ordine del Giorno della seduta del Consiglio Comunale
mercoledì 26 ottobre 2011
Audizione del Forum per l'Acqua in Commissione Ambiente della Camera
venerdì 21 ottobre 2011
Lettera ai Consiglieri in vista dell'approvazione delle modifiche dello Statuto
giovedì 6 ottobre 2011
Proposta articolo Statuto Regione Veneto : Tutela dei beni comuni
- La Regione Veneto tutela i beni comuni costituiti dalle risorse essenziali per la vita del pianeta e dei patrimoni culturali, paesaggistici e naturali, garantendone agli abitanti attuali e futuri la conservazione ed il godimento.
- A questo fine la Regione applica le disposizioni nazionali e comunitarie in merito alla tutela del paesaggio, alla difesa del suolo, dei corpi idrici e del ciclo delle acque e, nell’ambito della propria autonomia, le integra con disposizioni politiche ed azioni istituzionali volte all’affermazione della proprietà comune dell’acqua e alla riduzione del consumo di suolo.
- La disponibilità e l’accesso all’acqua potabile, nonché all’acqua necessaria per il soddisfacimento dei bisogni collettivi, costituiscono diritti inalienabili della persona umana, diritti universali non assoggettabili a ragioni di mercato. La Regione garantisce a ciascun individuo il diritto al minimo vitale giornaliero d’acqua quale diritto alla vita. L’acqua è considerata bene comune ed il servizio idrico integrato è definito servizio pubblico locale di interesse generale, privo di rilevanza economica e come tale non soggetto alle dinamiche della concorrenza. Le modalità della loro gestione sono definite attraverso il coinvolgimento delle autonomie locali e la più ampia partecipazione anche decisionale, dei cittadini e delle comunità territoriali.
- Il territorio non urbanizzato né coperto da artefatti e lasciato libero all’azione della natura, guidata e, ove occorra, corretta per le esigenze di attività agro-silvo-pastorali è un bene comune la cui estensione può essere ridotta solo ove ricorrano congiuntamente le seguenti due condizioni: a) la sua utilizzazione sia indispensabile per soddisfare esigenze socialmente rilevanti che non possono essere soddisfatte in altro modo, come l’utilizzazione di suoli già urbanizzati; b) che sia prevista la rinaturalizzazione di una superfice di dimensione almeno pari a quella sottratta.
- La Regione emana entro…i provvedimenti normativi e strutturali necessari per rendere effettive le prescrizioni di cui ai precedenti commi.
giovedì 29 settembre 2011
I Luoghi dell'AltraEconomia
FestaMercato di AEres – Venezia per l'altraeconomia
- gli spacci delle aziende aziende agricole biologiche o artigiane (spesso cooperativo sociali);
- i mercati di piazza orientati alla filiera corta (che cioè mette in relazione diretta consumatori e aziende agricole biologiche o artigiane del territorio);
- i negozi che vendono prodotti del commercio equo e solidale o che adottano criteri etici;
- i punti di ristorazione che prediligono i prodotti locali biologici;
- i punti di riunione e/o distribuzione dei Gruppi di Acquisto Solidale;
- i punti di attività di associazioni che promuovono e difendono i valori culturali suddetti;
- gli sportelli della finanza etica.
venerdì 23 settembre 2011
mercoledì 21 settembre 2011
Spunti dall'intervento di Alberto Lucarelli all'incontro di venerdì 16 settembre 2011 a Forte Marghera
Intervento di Alberto Lucarelli alla Scuola della Decrescita
Venezia-Marsiglia: esperienze di comunità patrimoniale
23 settembre 2011 ore 18.00-19.30
Incontro tra le associazioni organizzato da Un Faro per Venezia con il patrocinio di Iveser
Intervengono: Iveser, Hotel du Nord, 40xVenezia, Geografia di Genere, Coordinamento Io Decido, Venti di Cultura
Una riflessione e una discussione sul diritto delle comunità a utilizzare, difendere e valorizzare il proprio patrimonio culturale attraverso iniziative e buone pratiche di cittadinanza attiva
Per saperne di più su Un Faro per Venezia e la Convenzione di Faro
http://www.unfaropervenezia.it
Video degli interventi delle associazioni
domenica 18 settembre 2011
Le proposte del Coordinamento Io Decido di modifica dello Statuto Comunale
Questo il testo degli emendamenti allo statuto comunale
mercoledì 14 settembre 2011
martedì 13 settembre 2011
Incontro su Beni Comuni e Democrazia Partecipativa
Dopo la vittoria dei Referendum è ora importante proseguire il percorso di approfondimento sui Beni Comuni e la sperimentazione di forme di gestione partecipata di beni e servizi che sono di tutti
Il Comitato veneziano Acqua Bene Comune
invita tutta la cittadinanza a parlare di
BENI COMUNI E DEMOCRAZIA PARTECIPATIVA
con Alberto Lucarelli
Assessore ai Beni Comuni del Comune di Napoli e tra gli estensori dei quesiti referendari sull’acqua. Professore ordinario di Istituzioni di Diritto pubblico.
Interverrà
Gianfranco Bettin
Assessore all’Ambiente e Città sostenibile del Comune di Venezia
Venerdì 16 settembre 2011, ore 20.30
a Forte Marghera, MESTRE Venezia
L'iniziativa si inserisce nel calendario di incontri "VERSO Venezia 2012", di preparazione e approfondimento della terza Conferenza internazionale su decrescita sostenibilità ecologica ed equità sociale, che si terrà a Venezia dal 19-23 settembre 2012 (www.venezia2012.it)
Sempre venerdi 16 al Forte Marghera ci sarà:
-- Alle 17,00 presso il Museo delle barche inaugurazione della mostra e presentazione del libro "Un fiume di legno", dedicata al trasporto sui fiumi del legname verso Venezia
- Alle 18,00 spettacolo teatrale con Paola Brolati: "Bosco da remi", presso la Darsena grande.
Ingresso gratuito. Info e prenotazioni: 3284227690, info@ilcaicio.org
Per arrivare a Forte Marghera:
http://www.campotrincerato.it/articolo.asp?idm=4&id=3
INFO: veneziaperacquapubblica@gmail.com, cell. 348 9312475
mercoledì 24 agosto 2011
1 settembre Piazza Ferretto Mestre ore 18
Per vedere lo spot, copiate il link sottostante
http://www.youtube.com/watch?v=HgKMoQRx1SY
sabato 13 agosto 2011
Cosa possiamo imparare dall'Islanda?
Il caso dell'Islanda, che ha democraticamente deciso di non onorare i debiti contratti dalle sue banche e di riscrivere la Costituzione attraverso un percorso di Democrazia Partecipativa, sta iniziando a far parlare di sé ora che la crisi finanziaria si sta estendendo agli Stati e che gli stessi vengono forzati ad intraprendere politiche restrittive e di privatizzazione dei servizi. Proponiamo pertanto un articolo di riflessione sul tema
http://www.ilcambiamento.it/lontano_riflettori/rivoluzione_islanda_italia.html
martedì 31 maggio 2011
Fotoreportage Passeggiata della Democrazia Diretta
Un primo fotoreportage della Passeggiata Urbana della Democrazia Diretta - Venezia, lunedì 30 maggio 2011 Ponte della Costituzione - Serra dei Giardini
Venezia 30 Maggio- Passeggiata urbana della Democrazia Diretta
giovedì 26 maggio 2011
Passeggiata urbana della democrazia diretta
Per decidere insieme la città che vogliamo
Per aver voce nelle scelte del presente e del futuro
Perché la città è dei cittadini: vive dei saperi, dei talenti, dei desideri reali di donne e uomini, giovani e anziani, delle reti di vicinato e solidarietà, del saper costruire tessuto sociale. Noi, associazioni, comitati, singole e singoli cittadini di Venezia, abbiamo aderito alla “Prima settimana della democrazia diretta” per migliorare la democrazia italiana e ricreare la coscienza del nostro importante ruolo rispetto alle istituzioni, diffondendo la conoscenza sugli strumenti di Democrazia Diretta che esistono e funzionano da molti decenni nel mondo e per ottenere concreti strumenti di partecipazione dei cittadini alla politica comunale e regionale.
Per dare visibilità alla voce della cittadinanza e alle sue risorse, abbiamo scelto di sfilare lungo la città, seguendo un percorso che pone al centro alcuni luoghi reali di aggregazione e le persone che rendono viva la città.
le associazioni
AEres, ANFFAS di Venezia, Associazione Dacia, Associazione Spiazzi, Artisti Artigiani Associati, Centro studi Donne per la Pace, Cooperativa NonSoloVerde, Cooperativa sociale Aquaaltra, Comitato Arsenale, Coordinamento delle Associazioni ambientaliste del Lido, Coordinamento Io Decido, Emergency Venezia-Mestre, Estuario nostro, Il Filò, Fondamente, Geografia di Genere, Il Granello di Senape, Laboratorio Morion, Macramè, Olivolo, Rio Terà dei Pensieri, Rete oltre cambieresti, S.a.L.E. Docks, Settima Stanza, TrekkingItalia Venezia, Un Faro per Venezia, Venezia Città Aperta, Waves.
Venezia, lunedì 30 maggio 2011
Sito di approfondimento
http://retecivicaitaliana.it/le-iniziative/democrazia-diretta
Democrazia diretta: cosa si muove in città?
A Venezia, il coordinamento Io Decido è nato per stimolare l’avvio di processi di democrazia partecipativa perché insieme si fanno scelte migliori.
In questi mesi abbiamo proposto alcuni emendamenti allo Statuto Comunale volti all’introduzione di processi partecipativi, alla trasparenza e informazione sull’azione amministrativa, alla creazione di percorsi certi per l’accoglimento delle proposte e delle istanze dei cittadini.
Abbiamo richiesto l’avvio di processi partecipativi (informazione, accessibilità dei dati e partecipazione all’iter decisionale) su alcuni specifici temi:
Mobilità: chiediamo all’assessore Ugo Bergamo di illustrare i progetti sulla mobilità (percorsi ciclabili, sub lagunare, tram, Tav, metropolitana di superficie) in una mostra itinerante nelle sedi delle Municipalità in modo che i cittadini siano informati e possano pronunciarsi.
Area San Giobbe: chiediamo all’assessore Ezio Micelli che avvii, come stabilito dalla delibera comunale, un processo di progettazione partecipata per i duemila metri quadri di spazi coperti dedicati ad “attrezzature di interesse generale al cittadino”, che saranno realizzati e/o attrezzati dall’Università in accordo con il Comune, organizzando incontri con la cittadinanza per ascoltare desideri, bisogni, e idee.
Teatrino e luoghi di Villa Groggia: chiediamo alla Municipalità di organizzare una assemblea per ascoltare idee e suggerimenti per la piena restituzione alla città di tutti i luoghi di Villa Groggia.
Ogni forma associativa ed ogni cittadino sono invitati ad unirsi all’assemblea che si riunisce solitamente ogni lunedì dalle ore 17.30 alle ore 19.30 a Cà Badoer, San Polo 2468. Vi aspettiamo!
Perché la democrazia è un bene comune!
info: http://iodecido.blogspot.com
coordinamento.io.decido@gmail.com
mercoledì 18 maggio 2011
Settimana della Democrazia Diretta
Periodo: Dal 23 maggio al 2 giugno 2011, data della festa della Repubblica, che è nata grazie ad un referendum.
Obiettivo generale: “informare” il cittadino circa gli strumenti innovativi di democrazia diretta e partecipativa che esistono nel mondo, facendogli conoscere i suoi diritti e doveri previsti dalla Costituzione italiana e gli aspetti positivi della democrazia diretta vista come integrazione indispensabile della democrazia rappresentativa per rendere la nostra democrazia completa e integrale.
Puntare a lungo termine alla possibilità di migliorare nella nostra legislazione nazionale l'iniziativa (chiamata anche referendum propositivo) e il referendum facoltativo confermativo (ogni nuova legge emanata dal parlamento, prima di entrare in vigore può essere sottoposta a un referendum popolare se vengono raccolte le firme necessarie nel tempo stabilito). Il tutto con l'abolizione del quorum dei votanti, come negli altri paesi a democrazia diretta più avanzata.
In altre parole dotare i cittadini di acceleratore e di freno dell'azione legislativa dando loro la possibilità di avere potere decisionale nell'agenda politica.
Obiettivi specifici della settimana della democrazia diretta:
A1 -In generale far crescere la consapevolezza dei cittadini circa il fatto che sono anche "sovrani". Far conoscere le esperienze esistenti in altri stati in cui la democrazia diretta funziona e gli effetti benefici che comporta. Far conoscere gli appigli della Costituzione su cui possiamo poggiare le nostre richieste (es. le ultime revisioni costituzionali italiane). Illustrazione dei possibili regolamenti per avere più democrazia a livello comunale, regionale e nazionale.
A2 - A breve termine puntare a formare gruppi di cittadini (Liste civiche, associazioni e comitati locali, movimenti ecc.) che promuovano concretamente la democrazia diretta a livello del loro comune (o provincia o regione) dando loro degli strumenti concreti per fare una analisi critica del proprio statuto comunale e attuare una campagna locale per introdurre strumenti di Democrazia Diretta efficaci con la possibilità di promuovere / cassare atti amministrativi della propria amministrazione.
A3 - Creare / estendere la rete per la Democrazia Diretta esistente ad altri gruppi locali affinché ci si sostenga a vicenda con l'obiettivo di arrivare in tempi "non geologici" a strumenti avanzati di democrazia diretta in Italia (quorum zero, iniziativa, referendum facoltativo confermativo).